
L’attaccante kosovoaro Vedat Muriqi, arrivato due estati fa per quasi 20 milioni di euro, non è riuscito ad imporsi come vice Immobile. Nello scorso mercato di gennaio ha accettato la proposta del Maiorca per un prestito fino alla fine di questa stagione per provare a far restare la squadra delle Baleari nella Liga. Ai taccuini de El Pais ha raccontato la sua poco fortunata esperienza alla Lazio: “Nel campionato italiano c’è sicuramente più qualità che in quello turco. All’inizio mi sono infortunato, poi ho preso il Covid e ho sofferto perché la Lazio era già ad un ottimo livello di preparazione. Non era facile recuperare il ritardo sui compagni. Spesso non sono stato fortunato, ma è anche vero che quando mi hanno dato delle opportunità non sono andato bene. Avevo tante proposte, ma mi sono reso subito conto che al Marioca tutti lavorano per la squadra. Il ds e l’allenatore mi hanno chiamato direttamente facendomi capire la loro intenzione di volermi. In Italia i duelli fisici sono più forti, qui quando si salta e un giocatore urla, l’arbitro segnala subito fallo. Non va bene”. In gol su rigore subito all’esordio, proverà a salvare la sua nuova squadra dalla retrocessione poi si vedrà.
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