
Sembrava strano che il presidente fosse rimasto inerme di fronte all’harakiri di domenica 3 ottobre, ennesima sconfitta inspiegabile di una saga infinita, e invece no. Come riportato sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, Lotito è intervenuto senza dare nell’occhio. Il retroscena risale a mercoledì scorso, giorno di ripresa degli allenamenti a Formello. Era deluso, l’attesa lo consumava, così il presidente si è presentato nello spogliatoio della Lazio nonostante l’assenza dei nazionali Milinkovic, Marusic, Hysaj, Acerbi, Strakosha, Akpa Akpro, Muriqi e Raul Moro. Erano presenti il diesse Tare e Sarri. Lotito si è rivolto ai giocatori frontalmente, ha contestato l’atteggiamento molle di Bologna, ha chiesto massimo impegno e massimo coinvolgimento nel progetto sarrista. Nessun alibi, nessuna attenuante dovuta agli scontri con arbitri o Lega. Potrebbe essere la mossa giusta per far capire alla rosa che la strada maestra è soltanto una, quella indicata con l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste,, Sabato proprio contro l’ex Inzaghi quale occasione migliore per ripartire tutti insieme?
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