
“Nessuna sconfitta al mondo deve fermarci o dividerci”, questo il senso del giuramento fatto ieri a Formello sull’onda del discorso lungo e vibrante assemblato da Simone Inzaghi. Ha aspettato un giorno per parlare alla Lazio, non usa farlo dopo le partite, né il giorno dopo. Simone ha invitato tutti a non fare della sconfitta tecnica una sconfitta psicologica. ” Ci serva da lezione per diventare i migliori bisogna giocare contro i migliori questa partita ci sarà ancora più forza. Per battere la Juve ci abbiamo messo 2 anni poi li abbiamo battuti più volte. Per mettere in difficoltà squadre forti come il Bayern Monaco dobbiamo restare in Champions League e continuare a giocare partite come queste”.
In questi anni abbiamo visto e sentito Inzaghi Liberatore dagli incubi, l’Inzaghi conquistatore di sogni, linzaghi profetico l’Inzaghi capopopolo e caposquadra, intrepide ambizioso. Gli errori si commettono, ne sono stati fatti a 360° dal mercato in poi, ma la mentalità che ha permesso alla squadra di crescere in questi due anni va salvaguardata.
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