Reina: 6 Un gol lo subisce per colpa di Musacchio, uno a causa di un erroraccio di Patric e un altro ancora glielo segna Acerbi. Più che agli attaccanti avversari Pepe deve stare attento ai suoi compagni. E ci mette anche una pezza su un paio di conclusioni pericolose.
Patric: 4 Impresentabile a certi livelli. Sviene a centrocampo in occasione del terzo gol. Superato sul quarto da Sanè con semplicità imbarazzante.
Acerbi: 5 Sfortunato in occasione del quarto gol. Ma anche il resto della gara è pienamente insufficente.
Musacchio: 4 Da uno come lui, con la sua esperienza non ti aspetti quell’errore dopo nove minuti. Spiana la strada alla vittoria del Bayern Monaco.
Lazzari: 5 Ci prova, mette in mezzo un aio di palloni interessanti e si guadagna delle punizioni.
Milinkovic: 5 Ci prova, ci mette il fisico e tenta di lottare contro un centrocampo di marziani. Ma anche lui si perde e non riesce a emergere.
Leiva: 5 Male. In ritardo sul terzo gol. E in affanno perennemente.
Luis Alberto: 6 Una luce nel deserto. Il punto di riferimento dal quale ripartire. Tenta di riaccendere una squadra in grandissima difficoltà, non trovando aiuto dai compagni.
Marusic: 6,5 Esterno sinistro, centrale di sinistra, centrale di destra. L’unico in grado di giocarsela con i colossi del Bayern Monaco.
Correa: 6 Terzo gol in Champions League su sette partite. Se avesse questa media anche in campionato.
Immobile: 5 Gira a vuoto e non riesce ad incidere. Non è la sua serata e si vede.
Lulic: 5 Mette al centro dell’area di rigore uno dei palloni più interessanti della partita. Non può cambiare il corso di una gara segnata.
Hoedt: 5 Prova in tutti i modi a mandare in porta gli avversari, che sembrano quasi non voler infierire.
Escalante 6 Ci mette tigna e polmoni.
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