
Una disparità sulla bestemmia e nessuno se ne abbia a male, anzi no. La decisione del tribunale Federale di multare Buffon con €5000 e squalificare Lazzari, ma anche Cristante a dicembre per aver bestemmiato, non è che vada tanto giù alla Lazio e i suoi tifosi.
La frase blasfema pizzicata a tutti e tre è la stessa. Ma le sentenze sono diverse: una decisione – scrive Il Messaggero- alquanto curiosa da parte della Giustizia, o ingiustizia come la definiscono tanti tifosi sui social, sportiva. Anche perché questa decisione sul portiere della Juventus rischia di essere un fastidioso boomerang e un precedente velenoso.
La società biancoceleste dal canto suo resta in silenzio. Ma è parecchio infastidita dalla disparità di trattamento.
Lazzari è un giocatore importante ma il dispositivo del giudice sportivo è stato accettato senza proferire alcuna parola. Stessa cosa aveva fatto la Roma con Cristante a dicembre. Ma quanto avvenuto ieri con Buffon ha alzato un bel polverone via social e ha creato fastidio a Formello. L’estremo difensore della Juventus ď pure recidivo, visto che ha usato la stessa espressione anche in Inter-Juve di Coppa Italia. Ma lì non era chiaro secondo la procura, mentre a Parma la bestemmia era un incoraggiamento al giovane Portanova appena entrato. Una pessima figura da parte di chi deve decidere su un argomento così delicato.
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