
Il serbo. premiato come miglior giocatore del mese di gennaio, al termine della vittoria contro il Cagliari, ha parlato ai microfoni della radio ufficiale del momento suo e della squadra
“Abbiamo portato a casa quello che volevamo. Le squadre vicino a noi in classifica hanno sbagliato e ci servivano questi tre punti. Sapevamo della difficoltà e l’abbiamo preparata bene. L’importante era vincere e l’abbiamo fatto. Ci mancavano le vittorie consecutive, ora ne abbiamo fatte sei e questo ci dà una grande spinta. Ci siamo avvicinati dove volevamo essere in classifica, adesso abbiamo una forza in più per preparare le prossime gare a partire da quella con l’Inter. Marusic? Lui ha cambiato tutto, sapeva che avrebbe dovuto giocare a sinistra, ha lavorato e cambiato la preparazione. Si è concentrato su quello che doveva fare e i risultati sono arrivati. Sono contento per lui che stia andando tutto per il meglio. Se mi sento un leader? Qua sono arrivato bambino, sono cresciuto e adesso sono un uomo. In tanti mi hanno aiutato, mi sento importante. Siamo tanti leader, ci sono calciatori forti e ognuno dà il suo. Siamo una bella squadra, una famiglia, e andiamo avanti bene tutti insieme. Mvp di gennaio? Non me l’aspettavo, ma è arrivato e sono contento. Merito anche della squadra, stiamo giocando bene. Ora è toccato a me, speriamo i prossimi vengano dati ai miei compagni. Lo metterò a casa, quando mi alzerò lo vedrò e mi darà una carica in più
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