
Della trasferta in terra tedesca rimarranno indelebili le immagini del forcing biancoceleste finale. Una squadra capace di schiacciare gli avversari e colpirli continuamente fino alla fine, cercando un gol che avrebbero meritato. Personalità e grinta. La squadra di Inzaghi ha chiuso in crescendo, sfruttando la brillantezza dei nuovi entrati: dalla panchina Simone Inzaghi ha saputo finalmente attingere con forza, trovando in corsa le soluzioni giuste per cambiare la partita.
Lazzari ha dato profondità ed è stata una spina nel fianco della difesa tedesca; Pereira ha preso per mano la squadra giocando tanti palloni e quasi tutti con bravura e personalità. Si è preso punizioni dal limite, ha sfoggiato dribbling e numeri di alta scuola, candidandosi per una maglia da titolare. Akpa Akpro ed Escalante si sono piazzati davanti alla difesa ed hanno garantito muscoli e copertura evitando il prevedibile assalto finale del Dortmund. Caicedo è entrato nel finale e solo per centimetri e dopo una grande chiusura di Witsel, non ha trovato il gol.
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